Nella seconda puntata di SANTO Y SEÑA (qui la puntata del 20-4) andata in onda ieri sera su Montecarlo TV abbiamo assistito ad uno spettacolo che in Italia non siamo certo abituati a vedere. In una sola settimana non solo l’autorità giudiziaria, ma anche chiesa e politica hanno preso chiarissime posizioni nei confronti di don Francesco Zappella, il missionario italiano già condannato nel 1992 per molestie su due minori infraquattordicenni e oggi nuovamente sotto accusa.
Il vescovo di Melo ha immediatamente avviato un’indagine canonica nei confronti del sacerdote, indagine che a quanto pare non vedrà come oggetto solo le accuse di molestie a danno di minori, ma da quanto emerge dalla stampa locale sembra che i punti da chiarire siano più di uno.
Il nostro assistito Luis Mario Acuna, nel frattempo è già stato convocato dal tribunale canonico che lo sentirà nella giornata di oggi, 22 aprile 2016.
Anche la reazione delle istituzioni non si è lasciata attendere. Immediatamente revocata l’onorificenza di Cittadino Illustre che le istituzioni della città di Trenta y Tre avevano conferito al missionario nell’aprile del 2014.
Anche l’opinione pubblica non è rimasta in silenzio ed è rimasta commossa dal racconto e dal coraggio che Luis Mario ha mostrato, un coraggio che in questi giorni ha stimolato decine di vittime da tutto il paese a denunciare gli abusi subiti da preti cattolici.
Certo che dire, sbalordisce la rapidità con la quale le Istituzioni Ecclesiastiche uruguagie sono intervenute, soprattutto se pensiamo che lo stesso sacerdote è accusato anche qui in Italia per motivi identici. Ma qui l’intervento della chiesa non si può certo dire sia stato così celere. Quello della politica, ricordiamo le dichiarazioni del consigliere comunale Pier Paolo Villa.
Ieri vescovo Guglielmo Borghetti che attualmente ha in carico don Francesco Zappella è stato convocato con urgenza da Bergoglio, lunedì toccherà all’ex vescovo di Albenga Mario Olivieri. Nell’incontro che la stampa locale definisce Top Sicret, non possiamo escludere che i due abbiano affrontato anche questo pasticcio internazionale che sta creando non pochi problemi alla Conferenza Episcopale Uruguagia.
Francesco Zanardi.
Portavoce Rete L’ABUSO Onlus
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