Anche se il Pubblico Ministero si era opposto, alla fine il Giudice ha accettato la richiesta di un accordo tra le parti e la remissione della querela concordata tra gli avvocati Riccardo Di Rella della Rete L’ABUSO e difensore della vittima, e Marco Russo, difensore dell’ex sacerdote Nello Giraudo.
Giraudo era stato denunciato nel gennaio del 2015, questa volta non per abusi sessuali ma per aver minacciato una delle sue vittime, all’epoca dei fatti minorenne e ospite della comunità per minori della Diocesi di Savona che Giraudo gestiva.
In quella circostanza l’ex sacerdote avrebbe avvicinato la sua ex vittima e, riconoscendolo come l’autore di una denuncia contro di lui (in questo caso si tratta di quella riguardante gli abusi sessuali subiti) , gli avrebbe detto: “Dopo tutto il bene che ho fatto a te ed ai ragazzi e con tutto il bene che ti ho voluto mi hai fatto questo? Te la farò pagare!!!”. Una frase che, dopo l’esposto presentato in Procura dal trentenne, è costata a Giraudo il rinvio a giudizio.
Come previsto dall’accordo tra le parti la querela è stata ritirata chiudendo così solo una parte giudiziaria della vicenda.
Resta in sospeso il procedimento civile nei confronti di Giraudo e della Diocesi di Savona, ritenuti entrambi responsabili di quegli abusi, Giraudo per quelli sessuali, la Diocesi di Savona per quelli omissivi commessi dall’ex vescovo Dante Lafranconi.
L’Ufficio di Presidenza
Rete L’ABUSO
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