Papa Francesco chiede alla chiesa di pregare più forte per far sì che non si sentano le grida dei bambini stuprati dai preti cattolici.
Si conclude con un buco nell’acqua il summit voluto da papa Francesco (messo sotto pressione da vittime e associazioni di tutto il mondo) , il quale risponde con una banalità e una miseria intellettuale che umilia le vittime e offende i cattolici.
Nel documento rilasciato oggi dal Vaticano i deliri di una chiesa che si definisce vittima, la follia di persone che non si rendono neppure conto che noi siamo le vittime, la chiesa per il momento è il criminale che ci ha reso tali.
Un papa bugiardo, che se onestamente pensasse che la chiesa è vittima, la chiesa stessa denuncerebbe i preti pedofili e si costituirebbe parte civile nei tribunali invece di nasconderli e far sparire i loro dossier.
Non un solo sacerdote (al di là degli ipocriti sermoni che tutte le domeniche fanno in chiesa) in questi giorni è venuto in appoggio delle vittime, non un solo provvedimento concreto arriva da questo summit.
Eppure le richieste che la Rete L’ABUSO, e i colleghi delle altre Associazioni, lo scorso lunedì hanno fatto incontrando la commissione in Vaticano, erano molto chiare e ci si aspettava, dopo il summit, che dei 190 prelati che vi hanno partecipato, fossero espulsi almeno coloro che è dimostrato avessero insabbiato, quelli che Bergoglio, tornando da un viaggio, definì “cacca”. Una cacca che al pontefice piace molto, evidentemente, perché nei fatti se la sta tenendo in casa.
Nel documento del Vaticano, dopo 20 anni di chiacchiere inconcludenti e migliaia di nuove vittime prodotte, si dichiara che oggi la chiesa è ancora lì ad interrogarsi su come intervenire.
Riteniamo altamente rischioso, e in qualità di Presidente diffido, per tutti i genitori di buon senso, affidare – da soli – i propri figli al clero in quanto, ad oggi, la chiesa che si sente lei vittima, non è in grado di garantire l’incolumità dei minori.
Tuttavia apprezziamo il lato positivo: papa Francesco ci ha voluto offrire trasformando la sua campagna mediatica di TOLLERANZA ZERO, nella chiarezza che oggi, la chiesa di Bergoglio è una chiesa con CREDIBILITA’ ZERO e VOLONTA’ ZERO. Grazie per questa sua chiarezza, ne siamo molto grati.
il Presidente di Rete L’ABUSO e membro fondatore di Eca Global.
Francesco Zanardi
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