Roberto continua a lavarsi al punto di scorticarsi, ancora oggi anche la sola polvere gli fa rivivere la sensazione che provava a 11 anni quando il parroco gli eiaculava addosso. Enzo invece soffre di continui dolori addominali, i medici dicono che è a causa della somatizzazione delle violenze subite quando era bambino, ma è stato, almeno per ora, più fortunato di Roberto al quale la somatizzazione ha portato un tumore. Guglielmo invece convive ancora col morbo di Crohn ma fortunatamente, anche se non riesce più a lavorare da un anno e mezzo per l’intontimento che gli portano glia antidepressivi, questa volta pare abbiano trovato la terapia giusta e gli attacchi di panico si sono ridotti. Giulio invece, proprio ieri, ha scritto nel gruppo Facebook “Chiedo scusa, ma mi trovo in un periodo di fragilità psicologica e il continuo vedere post dove le vittime se la prendono nel xxxx e perdono continuamente battaglie e si vedono o liberare o prosciogliere i propri aguzzini e/o la chiesa lì prosciogliere dal processo canonico Mi fa troppo male…….. Quasi sempre la chiesa la vince!
Mi allontano quindi ma vi sono vicino. Un sentito ringraziamento al Presidente Francesco Zanardi
A presto”.
Quello di Giulio è lo stato d’animo generale di quelli di noi che per fortuna soffrono solo della sindrome postraumatica da stress, anche se c’è qualche controindicazione ogni tanto: come è successo a Eva, che a un certo punto non se l’è più sentita e, come molti di noi, si è ammazzata a 26 anni.
Tuttavia non va malissimo: tolto chi si suicida, chi muore per droga o alcool, chi diventa un relitto umano per le conseguenze psichiche della pedofilia, alla Rete L’ABUSO siamo circa 930 vittime tutte italiane; tenendo conto che le statistiche dicono che in media solo il 10% di vittime di pedofilia denunciano, in Italia siamo un bel numero pare, quasi da poter pretendere il riconoscimento del prestigioso marchio italiano DOP.
Ci rivolgiamo a Voi, Onorevoli di Camera e Senato, a tutti voi che rappresentate le forze politiche italiane e che negli ultimi venti anni siete, a turno, tutti saliti sul carrozzone della politica e deciso le sorti di questo paese e dei suoi figli, chissà se almeno un pochino vi vergognate del vostro operato.
Le vostre politiche decennali, di fatto indiscutibilmente in favore dell’impunità dei preti pedofili, hanno fatto, secondo le proiezioni, più di un milione di vittime. Pensate un po’, il doppio di quelle che ha fatto in Italia il COVID. Parlo di proiezioni in quanto, malgrado una interrogazione parlamentare nel 2018 lo richiedesse espressamente, il Governo non ha mai neppure risposto all’Onorevole Matteo Mantero e si è sempre rifiutato di avviare una commissione parlamentare di inchiesta come accaduto negli altri paesi, condannando così all’omicidio psichico decine di centinaia di bambini italiani traditi, ai quali avete voltato le spalle, ma la buona notizia è che almeno i dati sul COVID li abbiamo.
Certo, il vostro disinteresse e la vostra negligenza Istituzionale verso gli italiani, pur di restare genuflessi al Vaticano, vi attribuisce altri meriti riconosciuti persino dal Comitato per la tutela dell’infanzia delle Nazioni Unite (video a fondo articolo) che, col pesante richiamo del 2019, al quale non avete neppure risposto, sottolineava anche in quel caso le gravi omissioni del Governo, del Legislatore e persino dell’Autorità Giudiziaria italiana, grazie a voi incapace di rendere giustizia al cittadino. Così degno di nota che potreste quasi inserirlo nei Vostri curriculum.
Anche noi vittime vi dobbiamo indubbiamente molto, anzi, proprio tutto. È solo grazie a voi, se mentre nel resto del mondo i Governi prendevano provvedimenti per tutelare i propri cittadini rimovendo gli ostacoli prescrittivi in modo da permettere alle vittime di ottenere legittima giustizia, mentre prevenivano con nuove leggi la reiterazione di ulteriori crimini da parte del clero, il Governo italiano al completo, compreso chi avrebbe dovuto vigilare sulla Costituzione Italiana, con un atto quasi al limite del tradimento verso i cittadini e i loro figli, difendeva a spada tratta il Papa attaccando le vittime accusate insieme alla stampa di porre in essere una “inqualificabile campagna diffamatoria contro la Chiesa e il Papa”.
Oggi, 10 anni dopo, riconosciamo che qualcosa di inqualificabile effettivamente c’era: siete voi tutti, che 10 anni dopo non solo non avete ancora nemmeno calendarizzato una discussione su un tema che gli altri paesi affrontano da oramai decenni con buoni risultati, ma siete tutt’ora sanguinari responsabili del presente. Perché è solo grazie al fatto che in tutti questi anni non avete mosso un solo dito neppure per i vostri figli, che mentre negli altri paesi, grazie all’intervento dei Governi le Conferenze Episcopali hanno addirittura tentato accordi con le vittime per evitare i processi, in Italia i preti possono continuare, grazie solo al vostro attivo contributo, indisturbati e impuniti, ad abusare di minorenni che vi saranno di sicuro riconoscenti come noi sopravvissuti, per tutta la vita.
Non essendo passata inosservata, oltre che all’ONU, anche ai nostri occhi la spiccata passione del Governo per la pedofilia, quella dei preti in particolare, non è difficile immaginare che siate tutti ferventi cattolici praticanti e certamente la notte di Natale non mancherete alla santa messa.
A nome mio e di tutti gli altri cittadini rimasti vittime delle vostre negligenze, anticipatamente anche ai molti che per vostro indiscutibile merito verranno in futuro, con l’augurio che nessuno dei vostri cari resti mai vittima delle vostre criminali omissioni, invitiamo le cattolicissime Istituzioni italiane a guardare quella santa notte negli occhi di Gesù bambino, pensando a noi e a questo scritto di cui fieramente vi omaggiamo e poi, provate a pensare se Gesù fosse nato in Italia e sotto la vostra tutela. Altro che la croce…
A tutti gli Onorevoli in questo elenco, con ossequio
Francesco Zanardi
Portavoce della Rete L’ABUSO
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