Nel seminario vescovile di Savona erano anni in cui più di un seminarista fuggì senza voler dare spiegazione. Chi lamentava molestie sessuali, chi si diceva terrorizzato dai così detti “occhi di Achille”.
Chi uscito di lì iniziò una vita fortemente disturbata come A. N. o un altro che scappò per recarsi in vaticano, voleva parlare col papa. Si suicidò a Roma la notte stessa buttandosi dal sesto piano dell’ostello in cui si fermò a dormire , un altro si buttò dal balcone di casa.
Non ci fu mai un processo per quei fatti, ci fu però un’indagine condotta dalla procura di Savona con tre ex seminaristi che accusavano Pinetto, poi archiviata per prescrizione, che ravvisava – anche se oramai improcedibili – che quei fatti erano accaduti.
Lo stesso Vaticano sanzionò don Pietro Pinetto, che oggi viene quasi beatificato dai media che non si ricordano nemmeno più di quello che hanno scritto durante le indagini.
Non ricordano nemmeno che il prete querelò le vittime e la Rete L’ABUSO e alcuni giornalisti calunniandoli…
Appresa la notizia e indignate dalla censura stampa che falsamente ignora i fatti e vende fake, commentano…
SAVONA – E’ morto don Pietro Pinetto, accusato di abusi sessuali e salvato dalla prescrizione
Don Pietro Pinetto e l’ammonizione taciuta dalla curia savonese.
Circonvenzione d’incapace e falso, indagine su don Antonio Ferri
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