È morto mercoledì in Argentina, don Nicola Corradi, il prete che dall’Istituto per sordi Antonio Provolo di Verona che già nel 1970, riconoscendo le sue tendenze pedofile lo spostava in Argentina, prima a La Plata, poi a Mendoza, dove a più di 85 anni è stato condannato da una giustizia che i crimini li prende sul serio.
42 anni per abusi sessuali ai danni di bambini sordi del solo istituto mendocino, per La Plata oramai prescritti.
Questo criminale italiano già presente in Argentina dai tempi in cui Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires, neppure da papa ha mai affrontato la cosa facendo giustizia, malgrado gli appelli delle vittime e neppure dopo l’accertata condanna e che dopo la morte, in Italia raccoglie anche il silenzio dei media. Sia mai che i giornali parlino male del papa…
Di fatto, don Nicola Corradi, muore prete.
Tolleranza 0, o credibilità 0 ?
Caro Bergoglio, qui non vale la stampa amica, ma la testimonianza e la scontentezza delle vittime, puntualmente disilluse dai fatti.
in Italia come in Canada e in tutto il globo….
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