Certo non possiamo che associarci a Giada che oramai assistiamo da ben 11 anni e che ben conosce la disparità dei Palazzi di Giustizia italiani, dove se critichi qualcuno, specie un prete ti rinviano a giudizio, se poi tu da vittima vieni insultata, anche sui social, tutto passa in cavalleria.
di Giada Vitale – Vittima di don Marino Genova, condannato in via definitiva a 4 anni e 10 mesi
“Sono sette anni in cui vengo diffamata di persona e a mezzo social.
I commenti sono sempre stati molto offensivi e con lo stesso tenore come : ” io nel mio piccolo sono riuscito ad arrivare a una conclusione: Giada voleva trxxxxxe con don Marino al no del don ha messo su tutto questo”… ” a questa donna speculativa gli è piaciuto e adesso vuole essere pagata come una p..”
Non per ultimo leggo:” Tu conosci quella bambina? Hai letto gli atti processuali? Ti assicuro che non è una bambina ma na z” ecc. ecc.
Ma per la procura di Larino queste persone non hanno commesso nulla che potesse dar seguito ad un procedimento penale. Ciò chiaramente le autorizza a continuare ad offendermi perché impunite. Più passa il tempo e più giungo a concludere che la Procura di Larino ogni qualvolta si trova a cospetto con una querela fatta da me, decide in maniera arbitraria di archiviare senza iniziare nemmeno le indagini. Vorrei capire per quale ragione io debba subire tutte queste diffamazioni che sembrano essere, seppure in maniera indiretta, ignorate dalla PM.
Ma il succitato reato, a Larino, per Giada Vitale non esiste, quindi siete autorizzati a diffamarmi visto che non sarete mai puniti. “
Giada
Comments are closed