La notizia si apprende da IL MESSAGGERO, in un articolo di Franca Giansoldati nel quale è citato il caso del sacerdote americano padre Thimoty Meehan, trasferito a Bolzano tre anni fa, dopo che aveva avuto rapporti sessuali con un ragazzino minorenne.

Oltre alle scuse del vescovo Ivo Muser per le leggerezze sistematiche comuni anche ai suoi colleghi, emergono le sistemiche leggerezze di valutazione e le gravi lacune in materia preventiva del sistema canonico che malgrado la denuncia si apprende sempre da IL MESSAGGERO che “Ad avere autorizzato il passaggio definitivo era stata la Congregazione della Fede non ravvedendo impedimenti canonici e avendo configurato quella vicenda in un abuso di potere da parte del sacerdote e non tanto in un abuso sessuale, poiché tra il prete e il diciassettenne vi sarebbe stato un legame consensuale”.

Un fatto per nulla nuovo, anche a Enna, proprio nel caso che vede imputato don Giuseppe Rugolo, si documenta che il vescovo Rosario Gisana, pur commettendo altre “leggerezzescrisse alla Congregazione per la Dottrina della Fede e anche in quel caso, questa rispose rigettando la competenza della segnalazione, in quanto i fatti sarebbero avvenuti quando Rugolo era ancora seminarista… Tuttavia, abuso anche diventato sacerdote, ma su quello la CDF non commenta.

Solo al termine dell’articolo la dichiarazione, davvero inquietante nelle cifre “Il comitato per la tutela dei minori di Bolzano da quando è stato istituito nel 2010 ha segnalato finora 100 casi di violenze”.

Tutti casi segnalati al solo comitato di Bolzano di cui sarebbe interessante per l’opinione pubblica e per la stessa trasparenza del comitato sapere chi sono gli autori di queste violenze e se sono stati isolati, denunciati o cos’altro.

Sarebbe utile nell’interesse pubblico che la Procura della Repubblica acquisisse questi dati e procedesse nell’interesse superiore delle vittime accertate dal comitato, attuando nell’eventualità le norme preventive del caso, al fine di evitare che i reati possano essere reiterati, magari per qualche altra …leggerezza.

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