Si è conclusa con una condanna a 5 anni di esercizio del sacerdozio solo presso una Casa di riposo per anziani, con sospensione da attività con minori, la vicenda di don Alberto Lucchina partita da una denuncia della vittima all’Associazione Rete L’ABUSO che pochi giorni dopo ha visto il sacerdote auto sospendersi.
Un processo particolare dove per la prima volta è stato concesso alla nostra assistita la presenza di un nostro avvocato, Daniela Cultrera del Foro di Milano.
Questa decisione conferma la credibilità della vittima e la veridicità di quanto raccontato nella denuncia, fatti poi ammessi dallo stesso sacerdote nel corso delle audizioni.
Ora don Lucchina potrà decidere entro 10 giorni, se fare appello o meno alla sentenza di primo grado.
Dalla curia fanno sapere che attualmente il sacerdote risiede in una struttura di accoglienza protetta.
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