Come preannunciato durante la presentazione del 1° Report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero italiani, l’Osservatorio della Rete L’ABUSO ha depositato un fascicolo alle Istituzioni competenti.
Interessati, dunque, oltre la Procura Generale della Repubblica, il Comando Generale del Corpo dei Carabinieri, l’Organizzazione centrale e territoriale della Polizia di Stato presso il Ministero dell’Interno – Reparti di Polizia Giudiziaria e il Reparto per i Crimini violenti della Polizia di Stato, presso il Ministero dell’Interno, che nella mattina di ieri hanno ricevuto il fascicolo.
L’Italia è il paese dell’Unione con la più alta densità di sacerdoti, tra i diocesani e i religiosi pari a 50.148, seguito dalla Francia, seconda per il numero 21.930, meno della metà di quelli italiani, che secondo i dati della commissione CIASE, vedrebbe 72 vittime per ogni sacerdote pedofilo. Tutti gli altri paesi, malgrado le cifre spaventose restituite dalle commissioni, hanno come densità di sacerdoti tutti meno dei numeri francesi.
L’ultima commissione è quella portoghese, soli 3,936 sacerdoti totali, non tutti, chiaramente, pedofili, con quasi 5000 vittime, secondo i dati della commissione indipendente del Portogallo.
Parliamo di migliaia di bambini stuprati dai preti. Tutti i paesi più industrializzati e così detti “civili” sono intervenuti in tutela della propria prole. In Italia, invece, nonostante il report della Cei che ha tracciato 68 preti pedofili, la magistratura tace.
L’informativa, come già annunciato, ha lo scopo, in assenza di un dato istituzionale e della volontà politica, di fornire le notizie di reato omesse dalla Chiesa e dagli sportelli diocesani e di stimolare l’intervento della Giustizia per fare luce sul quel ” demonio di un ambiente malsano e omertoso” come spesso lo stesso Papa Francesco dichiara, sulle migliaia di casi che anche nel nostro paese rendono e hanno reso vittime, innocenti fanciulli.
L’iniziativa promossa in Italia dalla Rete L’ABUSO, è in linea con il progetto europeo promosso da Justice Initiative ed in visione del sinodo del prossimo ottobre, con l’iniziativa promossa da ECA Global, che vedrà nuovamente in Vaticano i sopravvissuti provenienti da tutto il mondo.
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