Sono tante le accuse di omissioni in casi di pedofilia rivolte a papa Francesco, alle quali non ha mai replicato.
Per esempio i sordi dell’istituto Provolo, che a mano gli consegnarono (da papa) i nomi di 27 presunti pedofili. Che ignorò. In parte poi condannati nella sua terra natale, ma non dalla chiesa che pur sapendo si è ancora difesa ignorando le vittime.
Silvia Piceda e Sebastián Cuattromo, sono due sopravvissuti argentini. Si sono incontrati, sposati e da dieci anni fondatori di “Adultxs por los Derechos de la Infancia”, della città di Buenos Aires, in Argentina.
Per gli abusi sessuali subiti Sebastián, chiese udienza all’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Begoglio. Ma non lo ricevette mai.
Venti anni dopo la giustizia Argentina condanna padre Fernando Picciochi per diversi abusi, colui di cui l’arcivescovo non volle sentir parlare.
Silvia e Sebastian sono in viaggio da giorni, varie tappe in tutto il mondo e saranno nostri ospiti presso l’Associazione della Stampa Estera di Roma, la mattina del 9 marzo, ore 11,30. Ci documenteranno la loro storia. L’ennesima che tra gli ultimi papi, ancora una volta accusa quello in carica, non tanto per il passato, ma per il presente.
Ad introdurli Francesco Zanardi, Portavoce della Rete L’ABUSO – co-founder e rappresentante per l’Italia di ECA Global.
Per info; info@retelabuso.org – adultxsporlainfancia@gmail.com
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