Dopo le formali segnalazioni dell’Associazione questa volta, è il Comitato Vittime & Famiglie della Rete L’ABUSO a prendere posizione a seguito di un’altra lettera di alcuni parrocchiani, inviata al parroco e al vescovo Suetta, come le precedenti caduta puntualmente nel vuoto.
Abbiamo scelto di non pubblicare il testo della missiva che circola liberamente da settimane, in quanto i contenuti, se pur autentici e verificati, porterebbero tuttavia in molti casi all’individuazione dei personaggi coinvolti, quindi per coscienza non ci siamo sentiti.
Stessa cosa per quanto concerne la missiva inviata dal Comitato Vittime & Famiglie alla Nunziatura (di cui pubblichiamo solo la prima pagina), riservata nei contenuti che seguono a Sua Ecc.za Rev.ma mons. Emil Paul Tscherrig.
La missiva questa volta include parte dei dati che il Vescovo Antonio Suetta e il Cardinale presidente della CEI Matteo Zuppi, non hanno voluto acquisire in palese violazione del Motu proprio.
Segnalazioni già inviate alla chiesa sanremese e già insabbiate in precedenza.
Una denuncia nella sostanza, per documentare alla Nunziatura Italiana il comportamento puntualmente omissivo dei vescovi e delle gerarchie, sulle quali Papa Francesco fa affidamento.
Chissà, forse anche questo è causa del fallimento decennale della tanto proclamata TOLLERANZA ZERO?
Certo… più ZERO di così si muore.
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